NUOVE MODALITA' DI ACCESSO AI FASCICOLI PROCESSUALI DIGITALI

L’ applicativo TIAP - acronimo di Trattamento Informatizzato degli Atti Processuali - è stato sviluppato dal Ministero della Giustizia per la gestione informatica del fascicolo. Attualmente la Procura della Repubblica di Vicenza è pervenuta alla digitalizzazione del fascicolo attraverso la scannerizzazione – o l’acquisizione di files digitali – la classificazione, la codifica e l’indicizzazione dei fascicoli con possibilità di ricerca, consultazione, esportazione e stampa di interi fascicoli e/o di singoli atti.

La stessa Procura della Repubblica di Vicenza ha provveduto ad istituire un apposito Ufficio TIAP con postazioni dedicate (piano quarto, blocco A, stanza n. 1),  che consentirà ai difensori  e alle altre parti legittimate la consultazione informatica degli atti relativi ai procedimenti sopraindicati ed il rilascio delle copie in formato digitale richieste. Addetto all’ Ufficio è il Direttore di cancelleria  preposto all’ Ufficio 415-bis c.p.p. e Ufficio Dibattimento, che si avvarrà del relativo personale.

Per l’ accesso agli atti del fascicolo processuale ai fini della consultazione e l’ eventuale rilascio di copia, il difensore e tutte le altre parti potranno avvalersi anche dell’ apposita pagina sul sito web della Procura della Repubblica di Vicenza, disponibile dal link www.procura.vicenza.it   eseguendo la prenotazione con selezione della data e della fascia oraria disponibili. Al momento della richiesta sarà necessario indicare il numero del procedimento penale, il titolo (nomina di difensore di fiducia o di ufficio) e l’ atto presupposto che legittima l’ accesso (es., avviso della conclusione delle indagini preliminari,  notifica decreto di perquisizione/sequestro, notifica di provvedimento di custodia cautelare, etc.). Il sistema rilascerà al richiedente una ricevuta, con indicazione della data e dell’ orario di accesso al sistema. Il sistema consente prenotazioni per la durata di un’ ora.

Il giorno indicato, il personale dell’ Ufficio TIAP verificherà la legittimazione del richiedente all’ accesso al sistema, accertando l’ identità del difensore (o di eventuale delegato, provvisto di specifico atto di delega) e l’ atto presupposto.

Eseguita la verifica, il personale amministrativo rilascerà al difensore la c.d. one time password ovvero il codice segreto personale e temporaneo che consentirà, attraverso le postazioni installate nella sala appositamente predisposta, l’ accesso all’ applicativo TIAP-Document@ e la consultazione del fascicolo processuale digitalizzato. L’ inserimento della password, nel periodo nel quale conserva la propria validità, determina infatti l’ apertura di una schermata di visualizzazione del fascicolo digitale. La password dovrà essere utilizzata per l’ accesso al sistema entro trenta minuti dal rilascio. La sessione di accesso non ha una durata prestabilita ma  terminerà automaticamente in caso di inattività dell’ utente protrattasi per oltre mezz’ ora. In tal caso sarà possibile richiedere il rilascio di una nuova password.

L’ utente avrà modo di selezionare ed inserire nell’ apposita “vaschetta” gli atti o le singole pagine di cui chiede il rilascio di copia, Sarà ovviamente possibile richiedere il rilascio dell’ intero fascicolo. Al termine della procedura, il sistema produrrà - a video e a stampa - le informazioni riepilogative della richiesta di copia con indicazione dei diritti di segreteria dovuti.

Dopo avere eseguito il pagamento dei diritti di segreteria con le modalità ritenute opportune (PagoPA, mod. F-23 o utilizzo del sistema tradizionale dei contrassegni in via telematica), l’ utente  consegnerà al personale dell’ Ufficio prova della corresponsione (ricevuta, etc.) di quanto dovuto in base alla stampa riepilogativa – o provvederà alla consegna dei valori bollati – ed indicherà l’indirizzo di posta elettronica al quale inviare la copia degli atti, ovvero – qualora le dimensione del fascicolo non lo consentano – l’ indirizzo di posta elettronica sul quale ricevere il link per scaricare il file attraverso l’ applicativo onedrive. Sarà possibile anche il rilascio di copie su supporto durevole (CD, DVD), forniti dall’ ufficio. Nel caso in cui sia richiesto il riversamento delle copie digitali su pen drive o un HD esterno essi saranno consegnati dall’ utente sigillati, al fine di evitare la trasmissione di virus nel sistema.  Il personale dell’ Ufficio, verificata la corretta corresponsione dei diritti invierà o rilascerà copia degli atti al richiedente. Il rilascio di copia in formato cartaceo avverrà solo in casi giustificati e per atti/documenti composti da un numero limitato di pagine.

L’ accesso diretto alla consultazione consentirà pertanto all’ utente di selezionare gli atti/documenti dei quali ritiene utile l’ estrazione di copia, ottenendo immediatamente il calcolo dei diritti dovuti. Sarà tuttavia possibile al difensore – attraverso una richiesta formulata alla casella di posta elettronica e previa autenticazione – richiedere copia dell’ intero fascicolo senza la previa consultazione.  Sarà pertanto necessario allegare alla richiesta l’ atto di nomina e l’ atto presupposto che la giustifica. In tal caso l’ operatore inviterà al pagamento dei diritto dovuti per l’ intero fascicolo con successiva comunicazione.

Si conviene fin d’ ora la programmazione di incontri periodici per verificare la funzionalità del sistema ed introdurre eventuali modifiche ed integrazioni al presente protocollo.


Protocollo.pdf

Data:

venerdì 16 dicembre 2022