Deposito atti ex art.415 bis comma III c.p.p.
Nuove disposizioni per il deposito di atti ex art. 415 bis comma III c.p.p.
Con provvedimento in data 20.11.2020,
Il Procuratore della Repubblica Reggente,
vista l'attuale organizzazione dell'Ufficio quanto ad accesso degli utenti e a modalità di deposito, di atti e richieste, telematico di cui all'ordine di servizio del 2.7.2020;
visto l'art 24 del D.L. 28 ottobre 2020 n. 137 che ha dettato «disposizioni per la semplificazione delle attività di deposito di atti, documenti e istanze nella vigenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19>> e, in particolare, previsto - quanto al deposito di memorie, documenti, richieste e istanze indicate dall'art. 415 bis c.p.p. — che esso avviene esclusivamente mediante deposito dal portale del processo penale telematica individuato con provvedimento del Direttore Generale del DIGISIA, con le modalità stabilite nel decreto stesso Il deposito «si intende eseguito al momento del rilascio della ricevuta di accettazione da parte dei sistemi ministeriali, secondo le modalità stabilite dal provvedimento»;
rilevato che il Direttore Generale DIGISIA, in data 4.11.2020, ha individuato nel Portale Deposito atti Penali di cui al provvedimento direttoriale n. 5477 dell'11.5.2020 lo strumento da utilizzare per il deposito degli atti di cui all'art. 24, I comma, D.L. 137/2020;
rilevato che con altri decreti del Ministro della Giustizia, potranno, come previsto dall'art. 24, II comma, del D.L. 137/2020, essere indicati ulteriori atti per i quali sarà reso possibile il deposito telematico analogamente a quanto previsto per le memorie, documenti, richieste e istanze indicate dall'art. 415 bis c.p.p.: tale indicazione , allo stato, non è ancora avvenuta;
ritenuto necessario prevedere che il difensore avvisi via mail l'Ufficio 415 bis del deposito, dato che il sistema informatico non prevede un alert per l'operatore addetto:
rilevato che l'art. 24, VI comma del D.L. 137/2020 stabilisce , in ogni caso, che per le memorie, documenti, richieste e istanze indicate dall'art. 415 bis c.p.p. e per quegli ulteriori atti che saranno indicati dal Ministero della Giustizia «l'invio tramite posta elettronica certificata non è consentito e non produce alcun effetto di legge»;
rilevato che per tutti gli altri atti, documenti e istanze diversi da quelli sin qui esaminati e di cui ai commi I e II dell'art. 24 del D.L.137/2020 << è consentito il deposito con valore legale mediante posta elettronica certificata inserita nel Registro Generale degli indirizzi di posta elettronica certificata» : il deposito va effettuato presso gli indirizzi PEC degli uffici giudiziari destinatari indicati in apposito provvedimento del Direttore Generale del DIGISIA;
rilevato che per la Procura di Vicenza è stata prevista la seguente unica PEC:
depositoattipenali.procura.vicenza@giustiziacert.it;
considerato che l'attuale sistema organizzativo è stato in grado di fronteggiare l'emergenza covid con la previsione di depositi di atti, istanze, documenti su varie PEC dell'ufficio: invero, a fronte delle ridottissime risorse di personale, è stato ugualmente ottenuto l'ausilio anche di Segreteria centralizzata – come quella dell'Ufficio Esecuzioni - che ha diverso afflusso di persone, o istanze/documenti , per dare collaborazione al Registro Generale gravato dalla ricezione di un gran numero di atti;
ritenuto che tale organizzazione deve nella sostanza essere mantenuta, per consentire a tutte le segreterie di funzionare e per offrire risposte all'utenza: peraltro, in essa va inserita la nuova PEC depositoattipenali.procura.vicenza@giustiziacert.it quale "front office" dell'Ufficio per il deposito telematico degli atti, da un lato e per lo smistamento alle Segreterie direttamente interessate, dall'altro;
ritenuto che tale PEC dovrà esser presidiata, secondo uno specifico turno, da un apposito team che provvederà – da lunedì a sabato, in orario d'ufficio - poi a inoltrare alle PEC delle segreterie competenti gli atti depositati;
ritenuto che gli Avvocati potranno depositare gli atti in qualunque orario, ma che la loro lettura e lavorazione non potrà che avvenire nell'ordinario orario d'ufficio: invero, è impossibile con le risorse attuali e con il regime che disciplina l'attività lavorativa dei dipendenti ipotizzare turni oltre quegli orari, o addirittura nei fine settimana;
ritenuto che l'indicazione precisa dell'oggetto nella prima parte relativa all'ufficio destinatario è essenziale per la corretta presa in carico della PEC da parte del personale addetto : essa comporta anche l'attribuzione ad essa di un preciso colore agevolatore del percorso di ulteriore trasmissione che il documento dovrà seguire (rosso per il Registro Generale; azzurro per l'Ufficio Dibattimento; blu per l'Ufficio GDP; viola per l'Ufficio 415 bis; verde acqua per l'Ufficio Esecuzioni;
dato atto che subito dopo l'entrata in vigore del D.L. 137/2020 è stata avviata interlocuzione con il Presidente dell'Ordine degli Avvocati e previsto uno specifico gruppo di lavoro all'interno dell'Ufficio formato dal Magrif Dott.ssa A. BLOCK e dal Mar. M. GIROTTO con il compito di provvedere, da un lato, alla formazione del personale in ordine alle modalità di recezione degli atti e, dall'altro, al confronto con analogo gruppo formato dall'Ordine degli Avvocati per affrontare le questioni più tecniche , sicchè appare ragionevole ipotizzare che sia il personale amministrativo, sia gli Avvocati potranno affrontare, senza particolari difficoltà, nella organizzazione data , il cambiamento previsto dal DL. 137/2020 ;
considerato che permane la grave emergenza connessa all'epidemia covid e che occorre continuare a limitare al massimo gli accessi presso il Palazzo di Giustizia, sicchè gli Avvocati avranno cura di previlegiare l'inoltro degli atti in via telematica, prenotando l'accesso all'Ufficio solo come ipotesi residuale e secondo le disposizioni contenute nell'ordine di servizio del 2.7.2020;
d'intesa con la Dott.ssa SCARLASSARE, Direttore amministrativo più anziano; sentito il Presidente dell'Ordine degli Avvocati;
a parziale modifica dell'ordine di servizio del 2.7.2020
dispone
CHE MEMORIE, DOCUMENTI, RICHIESTE E ISTANZE INDICATE DALL'ART. 415 BIS C.P.P.
siano depositate presso questo Ufficio esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
1) DEPOSITO DAL PORTALE DEL PROCESSO PENALE TELEMATICO .
Il servizio è accessibile all'indirizzo http://pst.giustizia.it ai difensori iscritti nel ReGindE con "ruolo Avvocato" al Portale Servizi Telematici (PST): per le modalità di accesso si veda il Manuale dell'Utente Portale Deposito atti Penali (PDP) pubblicato sul sito www.procura.vicenza.it.
L'atto del procedimento in forma di documento informatico, da depositare telematicamente deve rispettare i seguenti requisiti:
- è in formato PDF;
- è ottenuto da una trasformazione di un documento testuale, senza restrizioni per le
- operazioni di selezione e copia di parti; non è pertanto ammessa la scansione di immagini;
- è sottoscritto con firma digitale o firma elettronica qualificata
I documenti allegati all'atto del procedimento in forma di documento informatico rispettano i seguenti requisiti:
- sono in formato PDF;
- sono sottoscritti con firma digitale o firma elettronica qualificata.
Le tipologie di firma ammesse sono PAdES e CAdES. Gli atti possono essere firmati digitalmente da più soggetti purché almeno uno sia il depositante.
La dimensione massima consentita per ciascun deposito di atti ed eventuali allegati è pari a 30 Megabyte.
In ogni caso, data l' assenza di un alert da parte del sistema in grado di informare immediatamente del deposito, il difensore avrà cura di inviare mail alla Segreteria dell'Ufficio 415 bis, all'indirizzo daniele.grandegiustizia.it, con cui comunica l'avvenuto deposito.
La Segreteria provvederà alla verifica e accettazione, nonché alla stampa degli atti e a sottoporli al P.M. insieme al fascicolo cartaceo (nel fascicolo digitale essi sono automaticamente inseriti con l'operazione di deposito/accettazione).
IL DEPOSITO EFFETTUATO SU PEC DCELL'UFFICIO O SU EMAIL DEVE RITENERSI "NON CONSENTITO E NON PRODUCE ALCUN EFFETTO DI LEGGE".
2) DEPOSITO CARTACEO PRESSO L'UFFICIO 415 BIS ESCLUSIVAMENTE
PREVIA PRENOTAZIONE TRAMITE PIATTAFORMA On LINE SUL SITO WWW.procura.vicenza.it
oppure
PREVIA PRENOTAZIONE TELEFONICA AL NUMERO 335 -8200283 ,
effettuabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13 , anche per lo stesso giorno .
Per l'accesso all' UFFICIO 415 BIS
Sino al 31 dicembre resta prevista la possibilità, per gli avvocati, di provvedere al deposito (in coda rispetto all'orario destinato agli accessi per l'esame dei fascicoli e estrazione di copie), come sin qui già attuato in seguito alla novella normativa, in modo da consentire accessi all'Ufficio 415 bis c.p.p. idonei a fare fronte a eventuali problematiche tecniche.
L'orario dell'Ufficio e' , in tal caso, il seguente;
Dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 13.30
appuntamenti distanziati di 5 minuti.
L'Ufficio verrà raggiunto attraverso la scala posta sul blocco D, dove sono presenti i segnali di distanziamento.
In caso di ritardo nell'appuntamento - potrà essere tollerato il massimo di 5 minuti - salterà la prenotazione e dovrà essere preso appuntamento per altra data .
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile chiamare i seguenti numeri:
0444-398251
0444-398484
Nel caso di deposito cartaceo, il personale dell'Ufficio 415 bis provvederà a sottoporre gli atti al P.M. insieme al fascicolo cartaceo.
Dispone
per ognuno degli atti qui di seguito elencati,
i quali possono essere depositati via PEC all'indirizzo depositoattipenali.procura.vicenza@giustiziacert.it soltanto con i seguenti requisiti:
- formato PDF;
- è ottenuto da una trasformazione di un documento testuale, senza restrizioni per le operazioni di selezione e copia di parti; non è pertanto ammessa la scansione di immagini;
- è sottoscritto con firma digitale o firma elettronica qualificata.
I documenti allegati all'atto del procedimento in forma di documento informatico:
- sono in formato PDF;
- le copie per immagine di documenti analogici hanno una risoluzione massima di 200 dpi.
Le tipologie di firma ammesse sono PAdES – preferibile - e CAdES.
Gli atti possono essere firmati digitalmente da più soggetti, purché almeno uno sia il depositante.
La dimensione massima consentita per ciascuna comunicazione è pari a 10 Megabyte (in modo da consentire, senza problematiche, l'inoltro ad altro indirizzo) .
CHE
l'oggetto della PEC dovrà essere specificato rigorosamente secondo le seguenti indicazioni (idonee a consentire al Sistema l'attribuzione di specifici colori per agevolare il lavoro sulla PEC depositoattipenallprocura.vicenza@giustiziacertit da parte del team addetto):
Per gli atti URGENTI
- richieste di autopsia;
- richieste di sequestro;
- richieste di dissequestro urgenti;
- denunce querele con richieste di misure cautelari,
l'oggetto dovrà essere così indicato: «REGISTRO GENERALE URGENTE» e a tale dicitura seguira la specificazione della richiesta.
Es. «REGISTRO GENERALE URGENTE richiesta di autopsia»
Tali atti, dunque, verranno trattati come atti urgenti del Turno e sottoposti al P.M. relativo
Per i seguenti atti: denunce- querele;
- nomine difensori , con numero del procedimento: in assenza non potranno essere valutate perché prive di riferimento utile a risalire al procedimento relativo;
- memorie in fase di indagine (ante avviso ex art. 415 bis cpp)
- richieste di certificato ex art. 335 C.p.. , con allegata copia della nomina e del documento di identità dell'assistito. Il Certificato verrà trasmesso dall'Ufficio a mezzo PEC;
- richieste di chiusa istruttoria, con allegata copia della nomina e della
- denuncia.
Contemporaneamente, il difensore invierà attraverso il servizio postale, una nota indirizzata al Registro Generale, contenente copia della istanza trasmessa via PEC, una busta preaffrancata con indirizzo del destinatario e una marca di diritti da 3.87 curo . Il Certificato verrà trasmesso dall'Ufficio a mezzo della predetta busta preaffrancata,
l'oggetto dovrà essere così indicato: "REGISTRO GENERALE" e a tale dicitura seguirà l'indicazione del contenuto,
per es. «REGISTRO GENERALE richiesta di certificato ex art. 335 c.p.p.» ***
Per i seguenti atti
- richieste di informazioni sullo stato del procedimento (con allegatacopia della nomina)
- richieste di copie atti di procedimenti in fase di indagine, o archiviati, di cui titolari P.M. in attuale servizio , con allegata copia della nomina, e , se possibile e se autorizzata dal p.m., il personale provvederà ad indicare il relativo pagamento dei diritti di cancelleria che potrà avvenire a mezzo del servizio «pagoPA» . il personale, quindi, trasmetterà la documentazione richiesta via maiL
- richieste di copie di atti di procedimenti archiviati di P.M. non piu presenti , con allegata copia della nomina. se possibile e se autorizzata dal p.m., il personale provvederà ad indicare il relativo pagamento dei diritti di cancelleria che potrà avvenire a mezzo del servizio <<pagoPA>> . il personale, quindi, trasmetterà la documentazione richiesta via mail,
l'oggetto dovrà essere così indicato : UFFICIO ESECUZIONE AVVOCATI COVID.
Ciò al fine di evitare confusione con gli atti relativi all'esecuzione penale .
L'Ufficio Esecuzione (Dott. FIZZOTTI) ne curerà la trasmissione alla segreteria del Procuratore o del P.M., o alle segreterie centralizzate interessate
***
Per
istanze di MISURE ALTERNATIVE PREVISTE DALL'ART. 656 , COMMA V, C.P.P.
l'oggetto dovrà essere così indicato: «UFFICIO ESECUZIONE >> e a tale dicitura seguira l'indicazione del contenuto
Per :
opposizione a richiesta di archiviazionei
richieste di copie di atti di procedimenti in fase di avviso ex art. 415 bis, o avviso ex art. 408 c.p.p.;
l'oggetto dovrà essere così indicato: <<UFFICIO 415 » e a tale dicitura seguira l'indicazione del contenuto
L'opposizione sarà poi inserita nel fascicolo e trasmessa al GIP.
La copie richieste saranno trasmesse dall'Ufficio nel più breve tempo possibile in via telematica. Il personale provvederà ad indicare il relativo pagamento dei diritti di cancelleria che potrà avvenire a mezzo del servizio «pagoPA» ;
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile chiamare i seguenti numeri:
0444-398251
0444-398484
Per i seguenti atti:
- memorie in procedimenti in fase dibattimentale
- deposito di richieste di copia lista testi e informazioni sulle notifiche relative di procedimenti in fase dibattimentale;
- per richieste di copie atti di fascicoli in fase dibattimentale ,
l'oggetto dovrà essere così indicato: <<UFFICIO DIBATTIMENTO » e a tale dicitura seguirà l'indicazione del contenuto.
La copie richieste saranno trasmesse dall'Ufficio nel più breve tempo possibile in via telematica.
Il personale provvederà ad indicare il relativo pagamento dei diritti di cancelleria che potrà avvenire a mezzo del servizio «pagoPA»
Per i seguenti atti:
- richieste di copie atti di fascicoli in fase dibattimentale Giudice di Pace
L'oggetto dovrà essere così indicato: «UFFICIO GIUDICE 1M PACE >> e a tale dicitura seguira l'indicazione del contenuto.
La copie richieste saranno trasmesse dall'Ufficio nel più breve tempo possibile in via telematica.
Il personale provvederà ad indicare il relativo pagamento dei diritti di cancelleria che potrà avvenire a mezzo del servizio «pagoPA».
Dispone
che il personale che costituisce il team addetto alla PEC depositoattipenali.procura.vicenza@giustiziacert.it
provveda al controllo della medesima e all'inoltro delle PEC ricevute alle PEC delle Segreterie competenti.
Il personale delle Segreterie competenti provvederà:
- ad annotare a SICP la data di ricezione e a inserire l'atto nel fascicolo telematico ;
- inserire nel fascicolo copia analogica dell'atto ricevuto attestazione della data di recezione nella casella di posta elettronica certificata dell'ufficio
Per ora, potranno essere omessi tali adempimenti per le richieste di copie atti, richieste di certificati ex art. 335 c.p.p., richieste di chiusa istruttoria, richieste di informazioni sullo stato del procedimento. Verrà effettuata, laddove possibile, annotazione al SICP.
Portale Depositi-Manuale avvocati.pdf
venerdì 05 febbraio 2021