Rilascio permessi di colloquio

Il permesso di colloquio permette a familiari di detenuti, di avere uno o più colloqui con lo stesso, nelle giornate e negli orari indicati dalla Casa Circondariale di competenza.

Il permesso di colloquio può essere:

  • ORDINARIO (valido per una sola visita)

  • PERMANENTE (ossia valido per più visite),

  • STRAORDINARIO (valido per una sola visita)

Quando

La richiesta va effettuata solo dopo che il detenuto sia stato interrogato e presentata nella Segreteria Centrale per l’autorizzazione del Pubblico Ministero competente per il procedimento, che può rigettarla finchè sussistono esigenze legate alle indagini in corso.

Cosa occorre

E' necessario essere muniti di un documento di identità. Non necessitano marche da bollo di alcun tipo

L'interessato deve presentare:

  • copia del documento di identità, o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità.

  • certificato di stato di famiglia o residenza,

  • autocertificazione dello stato di convivenza con la persona detenuta, normalmente sottoposta a verifica da parte della Polizia Giudiziaria.

Chi può richiederlo

I familiari delle persone detenute per procedimenti penali instaurati dalla Procura della Repubblica di Vicenza, possono chiedere di essere autorizzati al colloquio con il proprio congiunto in stato di detenzione.

Hanno diritto a richiedere il permesso di colloquio non solo i prossimi congiunti (art. 307 ultimo comma c.p.) e i conviventi della persona in stato di detenzione, ma anche altre persone, qualora sussistano ragionevoli motivi.

Autocertificazioni

http://www.comuni.it/autocertificazione/certificati/certificazioni.htm